Novità legislative

Ordine del ministro delle finanze pubbliche no. 2706/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale no. 761

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Ordine del ministro delle finanze pubbliche no. 2696/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale no. 756

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Ordine del presidente dell’Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Fiscale no. 3347/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale no. 754

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Servizi – Valutazione delle compagnie e beni

Valutazione dell’affare

    evaluare
  • Valutazione corporate: per uso bancario e garanzia; registrazione contabile e rapportazione finanziaria, elenco in borsa; liquidazione e insolvenza.
  • Valutazione statutaria: per tasse e imposte, fusioni e acquisti
  • Settore pubblico: settori governamentali, autorità locali, istruzione
  • Acquisto/Vendita
  • Fiscalità
  • Progetti in sviluppo
  • Portafoglio delle proprietà
  • Fondi delle pensioni

Valutazione ANEVAR

Classificazione delle valutazioni dal punto di vista dello scopo per il quale viene elaborato un rapporto di valutazione:

  • Valutazione per la vendita
  • Valutazione per l’acquisto
  • Valutazione per garantire i prestiti
  • Valutazione per i crediti ipotecari
  • Valutazione per l’imposizione
  • Valutazione per la rapportazione finanziaria-contabile
  • Valutazione per la compravendita
  • Valutazione per la fusione (scambio)
  • Valutazione per la liquidazione
  • Valutazione per l’assicurazione
  • Valutazione per la risoluzione delle liti
  • Valutazione per l’esproprio
  • Valutazione per l’emigrazione
  • Valutazione per l’apporto in natura
  • Valutazione per stabilire i valori delle merci nella dogana

Valutazione per le compravendite, fusioni-acquisti o scambi

Nelle condizioni di una evoluzione economica stabile, il valore di investimento per le proprietà immobiliari è appropriato al valore di mercato. Nel caso in cui l’economia è in transizione, così come è quella della Romania, per quanto riguarda il mercato immobiliare, esistono reali squilibri tra l’offerta e la domanda. In queste condizioni, dalla prospettiva del compratore o del venditore, soltanto uno specialista valutatore può evidenziare sia i punti forti, come anche quelli deboli di una proprietà immobiliare, venendo quindi con un sostegno materiale giustificato nelle negoziazioni che vengono fatte per cambiare il proprietario. D’altronde, in altri paesi più avanzati dal punto di vista del mercato immobiliare, nessuno non inizia le procedure di scambio, vendita o acquisto di una proprietà immobiliare, senza prima rivolgersi ai servizi di uno specialista valutatore.

Valutazione per garantire i prestiti

L’oggetto nella valutazione per i crediti, è la determinazione dei valori di mercato. Le banche assegnano i crediti a seguito di alcune analisi del rischio, e questi crediti rappresentano una percentuale stabilita dall’ufficiale del credito sul valore di mercato della proprietà immobiliare messa in garanzia.

I valutatori accettati dalle banche, hanno la tendenza di sottovalutare le proprietà immobiliari presentate come garanzia, fatto che porta sia a difficoltà nel ricevimento del credito, sia all’ottenimento di un credito più basso rispetto a quello richiesto. Questa cosa deve essere capita tramite il prisma del fatto che nella situazione in cui deve essere recuperato il credito tramite la vendita della proprietà immobiliare con la quale si è garantito, la banca rischia una vendita forzata, in un periodo limitato, il prezzo ottenuto essendo, solitamente, inferiore rispetto al valore di mercato della rispettiva proprietà immobiliare.

Per questo motivo è bene che oltre al valutatore accettato dalla banca, il cliente si rivolga ai servizi di un proprio valutatore che determinerà il valore di mercato della proprietà immobiliare, in modo che il cliente possa fare una negoziazione argomentata con il valutatore della banca e con l’ufficiale del credito.

Valutazione per l’emigrazione

Il rapporto di valutazione delle proprietà immobiliari in possesso del beneficiario, persona fisica, che desidera emigrare, elaborato da un valutatore autorizzato, è perfettamente valido davanti alle autorità del paese in cui il beneficiario desidera emigrare, per dimostrare le possibilità finanziarie. L’oggetto nella valutazione, in questi casi, è sempre la stima del valore di mercato delle proprietà immobiliari.

Valutazione per la risoluzione delle liti

La giusta compensazione, nel caso di espropriazione, casi di inganno dimostrati del compratore, la valutazione per i danni tramite il deterioramento della proprietà, divisioni, sono alcune tra le situazioni nelle quali si impone l’effettuazione di una valutazione.

Valutazione per le assicurazioni

L’oggetto nella valutazione per le assicurazioni, è il valore di ricostruzione (costo di rifacimento integrale, identico, della proprietà immobiliare dopo la distruzione). Il valore del risarcimento presuppone l’assegnazione di compensazioni nel limite dei costi di ricostruzione, senza essere calcolati in questi costi, i miglioramenti o le estensioni della costruzione o delle dotazioni.

L’assicurato otterrà una percentuale dell’importo assicurato, a causa del fatto che nella maggior parte dei casi, il bene non viene distrutto in totalità, ma parzialmente, situazione in cui è necessario che venga fatta una valutazione corretta, partendo dal costo di sostituzione (che rappresenta il costo stimato per costruire ai prezzi correnti, alla data di valutazione, una copia, una replica esatta dell’edificio valutato, utilizzando lo stesso materiale, normative di costruzione, architettura, piani e qualità della manodopera, dai quali vengono diminuite tutte le carenze e svalutazione dell’edificio).

Quello che intende stipulare una assicurazione, è bne che prenda in considerazione la necessità di inserire clausole supplementari alla stipula della polizza, perchè nella pratica degli assicuratori, viene utilizzato il valore di mercato, che, nelle condizioni della nostra economia, è inferiore rispetto al valore di ricostruzione.

Valutazione/rivalutazione per l’imposizione globale

Nel Codice Fiscale, Art. 253 (Calcolo dell’imposta dovuta dalle persone giuridiche), viene previsto quanto segue:

  • (1) Nel caso delle persone giuridiche, l’imposta sugli edifici viene calcolata tramite l’applicazione di una quota di imposizione sui valori di inventario dell’edificio.
  • (2) La quota di imposizione viene stabilita tramite la decisione del consiglio locale, e può essere compresa tra lo 0,5% e 1%, compreso.
  • (3) Il valore di inventario dell’edificio, è il valore di entrata dell’edificio nel patrimonio, registrato nella contabilità del proprietario dell’edificio, conforme alle disposizioni legali vigenti.
  • (4) Nel caso di un edificio, il cui valore è stato recuperato integralmente tramite l’ammortamento, il valore imponibile viene ridotto con il 15%.
  • (5) Nel caso di un edificio che è stato rivalutato, conforme alle disposizioni legali vigenti, il valore di inventario dell’edificio, è il valore registrato nella contabilità del proprietario, subito dopo la rivalutazione;
  • (6) Nel caso di un edificio che è stato acquisito prima dell’1 dicembre 1998, e che dopo questa data non è stato rivalutato, la quota dell’imposta sull’edificio viene stabilita dal consiglio locale tra il 5% e il 10%, e viene applicata sul valore di inventario dell’edifico, fino alla data della prima rivalutazione, registrato nella contabilità delle persone giuridiche.

In quanto tale, viene imposta, per tutte le persone giuridiche che hanno in proprietà immobili, la valutazione di essi per stabilire una quota di imposizione ridotta.